venerdì 25 gennaio 2013

Tre consigli per uno shopping anti-crisi



Noi donne, si sa, difficilmente siamo capaci di resistere al richiamo di una vetrina luccicante, ma spesso - e più che mai di questi tempi - uscendo dal negozio con il nostro bottino, accade che l'appagamento lasci quasi subito il posto al senso di colpa, mandandoci letteralmente in... crisi (economica e isterica).

Che fare allora? Munirsi di paraocchi? Evitare di passare per le vie del centro? Uscire senza carta di credito? Niente di tutto ciò...
... basta seguire alcuni accorgimenti nell'investimento del proprio budget mensile, in modo da evitare di mandare il conto in rosso per un paio di scarpe in cavallino arancione o un abito da sera che probabilmente non avremo mai occasione di indossare.

Ecco quindi tre consigli per ottimizzare il vostro budget:

1. Stilate una lista di ciò che vorreste comprare, senza pensarci troppo su. Poi rileggetela cercando di rispondere onestamente alle domande "mi serve davvero?" o "è davvero nel mio stile?", provando ad immaginarvi come e in quali occasioni la indossereste. Vedrete che così facendo riuscirete a sfoltire già di molto la vostra lista dei must-have, eliminando il superfluo. Cercate, in linea di massima, di non farvi sedurre da abiti e accessori troppo particolari, che finirebbero inevitabilmente per restare inutilizzati dopo una stagione; puntate piuttosto, sui classici intramontabili: un paio di decolleté nere, una camicia bianca, il classico little black dress: sono tutti capi che non passano mai di moda e che consentono infinite combinazioni con uno sforzo minimo.
Il consiglio in più: se avete uno smartphone, caricate in galleria le foto dei vostri oggetti del desiderio; inalternativa, va bene anche ritagliare foto dalle riviste e incollarle in un mini quaderno da tenere a portata di mano: in questo modo potrete, all'occorrenza, mostrarle alla commessa o confrontarle con quello che state per acquistare. Quando avrete completato questa fase, potrete passare alla fase due.




2. A questo punto, penserete, "sono pronta per andare a fare shopping!". E invece no, non ancora. Perché sono sicura che anche voi, come tutte le donne del mondo, avete un armadio straripante e la tendenza ad accumulare vestiti che poi non sfruttate: perciò andate in camera, aprite il vostro armadio e iniziate a controllare se per caso possedete già qualcosa di simile a ciò che vorreste acquistare e che, con qualche piccola modifica, potreste riattualizzare. Spesso basta stringere un paio di pantaloni per riadattarlo al trend del momento, o indossare un maxi bijou per cambiare faccia al solito lupetto nero. Se, al termine della perlustrazione, vi accorgerete di avere ancora bisogno (e voglia) di fare shopping, passate alla fase tre.




3. Sempre con la vostra fedele lista alla mano, cercate quanto più possibile delle alternative economiche al vostro "oggetto del desiderio": è probabile che qualcosa di molto simile a quel completo Gucci che avete messo in lista possiate trovarlo in saldo tra qualche mese, nell'outlet vicino casa o ancora in qualche mercatino vintage (le mode, si sa, spesso ritornano) o su qualche portale di e-commerce low cost di buona qualità (come ad esempio Zara o Topshop, che spesso ripropongono abiti e accessori ispirati alle collezioni dei grandi marchi). Un'altra opzione molto economica e quanto mai attuale ci viene offerta dallo "swapping" , ovvero sia il caro vecchio baratto. Anche qui le strade sono molteplici: potete provare a cercare ciò che vi serve attraverso le community online dedicate (Swap StoreSwap Club), negli swap store delel grandi città (veri e propri negozi in cui scambiare non solo abiti e accessori, ma anche piccoli oggetti e pezzi di design) o, infine, organizzare dei party a tema swap a cui invitare amiche e conoscenti , per scambiarsi abiti e confidenze, magari tra cupcake e pasticcini (a proposito, siete ancora in tempo per provare a vincere uno degli Swap Party Kit messi in palio sulla pagina Facebook di Woolite Italia).

Buono Shopping anti-crisi a tutte!


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